Il Bambino è il più grande osservatore spontaneo della natura. “Le cure premurose verso gli
esseri viventi sono la soddisfazione di uno degli istinti più vivi dell’anima infantile”(Maria
Montessori). Il Bambino educato nella Natura sa che le pianticelle hanno bisogno di lui e
che si seccano se non le annaffia. Inoltre, il bambino che semina e vede crescere nel
campicello i prodotti dell’orto familiarizza con essi. Quando osserva e prova a preparare il
terreno manipolando la terra, la Natura è artefice del suo benessere psico-fisico. Le forze
stesse dei bambini anche piccolissimi sono superiori a quanto supponiamo: “ma per
rivelarcele occorre la libera natura. Se i bambini sono a contatto della natura, allora viene la
rivelazione della loro forza” (Maria Montessori). La preparazione del terreno, la semina,
l’attesa e il raccolto sono esperienze manuali e sensoriali che stimolano, arricchiscono e
accrescono la sfera emozionale del bambino. Il contatto diretto con la natura aiuta a
ripristinare nei bambini un equilibrio ed una pace interiore che si traduce in serenità e
crescita armonica.

L’orto di una Casa dei Bambini

Come facciamo?

Ogni bambino in accoglienza ha a sua disposizione le galosce e la mantellina in caso di
pioggia lieve. I bambini si preparano e l’educatrice li aiuta a fare da soli. L’educatrice porta
con sé in uno zaino il materiale igienico (pannolini, salviette, fazzoletti), il materiale medico
per un pronto intervento ed un cambio per ciascun bambino. La maestra con il gruppo di
bambini va a piedi fino all’orto. Il percorso è animato dai canti dei bambini e dalle domande
che essi fanno durante il tragitto. Arrivati all’orto c’è un gentile signore, che è il nostro
punto di riferimento in questo percorso (Sig. Sandro). Nell’orto il lavoro è intenso, i bambini
a seconda della luna (crescente, calante, ecc..) seminano e piantano verdure, ortaggi ecc.
I nostri bambini delicatamente tolgono le piccole erbacce che possono infestare la
piantagione e altre vengono lasciate perché i loro fiori servono alle api per impollinare.
Con molta delicatezza e attenzione i bambini “sdraiano” i piccoli semi nel letto della terra
fresca, che è stata appena mossa per far entrare più ossigeno. Osservano tutta la vita che
può contenere un “fazzolettino” di terra. Lombrichi, forbicine, cimici, formiche, gocce di
rugiada e le piccole pozzanghere lasciate dalla pioggia nella notte sono tra gli spettacoli
che i nostri bambini possono vivere da spettatori privilegiati. In questo ciclo continuo tra
semina, crescita, cura e raccolta, la Natura si fa maestra e ci insegna che se siamo
generosi con Lei e rispettosi con la Terra, ci darà il doppio come ringraziamento.

“L’Orto dei Bambini” dell’Asilo Nido Terraluna

Dal 2016 l’Asilo Nido Terraluna Montessori collabora con il Circolo Gaia Legambiente di
Usmate-Velate nella realizzazione dell’orto didattico a cui abbiamo dato il nome: «L’Orto
dei Bambini», su ispirazione della Casa dei Bambini creata da Maria Montessori nel 1907
a Roma. Nelle foto storiche si possono vedere gli orti in cui i bambini lavoravano mettendo
in atto le attività di “Vita pratica”. Anche il nostro nido Terraluna ha realizzato anno dopo
anno un orto didattico nella località Cascina Cassinetta all’ingresso del Parco dei Colli
Briantei. L’orto negli anni è andato sempre più ad arricchirsi di proposte e ingrandirsi
grazie all’aiuto dei volontari di Legambiente, dei genitori che hanno collaborato alla
ripulitura e dei bambini e delle maestre che vi hanno lavorato con passione.

L’Orto dei Bambini della Cassinetta – Usmate Velate